sabato 28 maggio 2011

Giorgio Gaber - Il voto

La libertà di Giorgio Gaber


(1972)
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Da "Dialogo tra un impegnato e un non so"

Non stop letteraria a Taormina



Si è svolto nella città di Taormina la Non stop letteraria organizzata dalle associazioni Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina con il patrocinio dell’assessorato alle politiche culturali della Provincia Regionale  e del Comune ionico. L’iniziativa, finalizzata alla diffusione del libro e della lettura, rientrava nella campagna nazionale “Il Maggio dei Libri” promossa dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nella splendida Piazza Santa Caterina, all’ombra di Palazzo Corvaia, è stato allestito sin dalla mattina un gazebo informativo a disposizione dei numerosi passanti, turisti inclusi, con l’unica finalità – come ha sottolineato l’assessore Mario D’Agostino intervenuto alla manifestazione – “di portare il libro tra la gente, farlo conoscere, esaltarne tutte le potenzialità perché sia percepito nell’immaginario collettivo come un autentico compagno di vita e quindi per favorirne e stimolarne l’abitudine alla lettura, elemento chiave della crescita personale, culturale, sociale ed economica”. In serata si è poi svolto nei prestigiosi locali dell’Excelsior Palace Hotel un reading di autori italiani e stranieri cui hanno partecipato, tra gli altri, i membri dell’associazione culturale “Ulisse” di Giardini Naxos, del gruppo di lettura “Libriamoci con la Narrativa” di Messina e del Circolo dei Lettori di Taormina. Grazie alle voci recitanti di Lilita Pizzi ed Elisa Moschella un pubblico attento ha potuto apprezzare quindi alcune tra le più belle poesie di Borges, Neruda, Merini, Pasolini, Negri, inframmezzate da liriche della stessa Moschella e dello scrittore Piero Buscemi, vincitore del Premio letterario Interrete 2010.

martedì 24 maggio 2011

Citazione del 24.05.11

Ho imparato il silenzio dalle persone loquaci, la tolleranza dagli intolleranti e la gentilezza dagli uomini scortesi. Non dovrei provare ingratitudine verso questi insegnanti. 
(Khalil Gibran)

lunedì 23 maggio 2011

30 maggio ore 17 alla Casa del Tango (Messina): Incontro con lo scrittore Piero Buscemi

"Ci si può riconoscere, in alcuni di loro. A volte sentirli vicino alla propria vita. Spesso, sfuggirli. Ma loro restano lì, agli angoli delle strade.
Seminascosti dal pudore e dall'indifferenza. Si può restare insensibili ed evitare di incrociare le loro favole.
Io ho preferito imprigionarli in fogli macchiati di nostalgia, per provare a non farli soffocare nell'oblio"
(da Cucunci di Piero Buscemi, Prospettiva Editrice)

Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina organizzano lunedi 30 maggio alle ore 17 presso la propria sede in Via Castellammare n. 6 l'incontro con lo scrittore Piero Buscemi per la presentazione del suo ultimo libro "Cucunci", che ha vinto il Premio letterario Interrete 2010 ed è stato presentato nei giorni scorsi alla XXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

domenica 22 maggio 2011

Renzi apre maratona lettura Divina Commedia a Firenze

(ANSA) - FIRENZE, 21 MAG - Tutta la Divina Commedia in un pomeriggio. Sono 1151 i 'cantori' che oggi a Firenze si alternano nel declamare i versi del sommo poeta in occasione della sesta edizione di 'All'improvviso Dante. 100 canti per Firenze". Il via lo ha dato il sindaco Matteo Renzi che ha recitato il primo canto dell'Inferno. L'iniziativa si svolge in varie strade della citta' ma in particolare nella centralissima, e oggi assolatissima, piazza Santa Croce dove per l'occasione è stata allestita una 'selva' con 33 alberi. (ANSA).

Citazione del 21.05.11

“Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?”, domandò il samurai. “A chi ha tentato di regalarlo”, rispose uno dei discepoli. “Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti”, disse il maestro: “Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé."

Le parole sono importanti



Caricato da  in data 23/nov/2010

venerdì 20 maggio 2011

Sabato 21: Il Maggio dei libri sbarca a Taormina

Sabato 21 maggio le associazioni Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina organizzano a Taormina una vera e propria Non stop letteraria nell'ambito della campagna nazionale di promozione della lettura Il Maggio dei libri, lanciata dal Centro per il libro e la lettura. Appuntamento quindi dalle 10 in poi a Piazza Santa Caterina (lato Porta Messina) nel Gazebo appositamente allestito per conoscere le finalità dell'iniziativa e tutte le attività in programma tese a  favorire e stimolare l’abitudine alla lettura. Alla Non stop parteciperanno, oltre ai componenti del gruppo di lettura "Libriamoci con la Narrativa", dell'associazione culturale "Ulisse" e del Circolo di lettori di Taormina, anche numerosi scrittori che tenderanno a sottolineare il valore sociale del libro, portandolo tra la gente per distribuirlo, per farlo conoscere, per esaltarne tutte le potenzialità, perché venga identificato nell’immaginario collettivo come un autentico compagno di vita. La giornata che Taormina dedica ai libri e alla lettura e che si svolge sotto il patrocinio dell'assessorato alle politiche culturali della Provincia Regionale e del Comune ionico avrà un suo momento di sintesi nei prestigiosi locali dell'Excelsior Palace Hotel, dove dalle 19 alle 20 dopo i saluti dell'assessore Mario D'Agostino si svolgerà un breve reading di autori italiani e stranieri. 

Citazione del 20.05.11

Chi ha paura di fallire limita le sue attività. Il fallimento non è che l'opportunità di riprovare più intelligentemente (Henry Ford)

Josè Saramago: Scrivere è un lavoro

Josè Saramago, il grande scrittore portoghese appena scomparso, Premio Nobel per la Letteratura nel 1998, afferma che scrivere è un lavoro. E come tutti i lavori va fatto bene. Il video è tratto da "Scrittori per un anno".
GUARDA IL VIDEO INTEGRALE SU su RAI MILLEPAGINE:http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-64f197f9-e4f8-41bc-803...



Caricato da  in data 06/lug/2010

giovedì 19 maggio 2011

Citazione del 19.05.11

Non si insegna quello che si vuole, dirò addirittura che non si insegna quello che si sa, o quello che si crede di sapere: si insegna e si può insegnare solo quello che si è.

Scrittori in cammino

Un suggestivo video senza parole di RAITVcultura per ricordare alcuni grandi scrittori contemporanei e del '900 che hanno lasciato un'impronta nella nostra cultura.

mercoledì 18 maggio 2011

Citazione del 18.05.11

"Non raccontatelo a nessuno, ma io nel giorno del Dio pagano del sole, Ra, mi inginocchio ai piedi di un antico strumento di tortura e ingerisco simboli che stanno per sangue e carne."
Gli studenti erano attoniti.
Langdon fece spallucce. "Se volete saperne di più, venite nella cappella dell'università domenica prossima, inginocchiatevi davanti ai piedi del crocifisso e fate la comunione."
Il silenzio era generale.
Langdon aveva strizzato l'occhio ai ragazzi. "Aprite la mente: abbiamo tutti paura di ciò che non comprendiamo."

martedì 17 maggio 2011

21 Maggio: Non stop letteraria a Taormina


Le associazioni Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina aderiscono alla campagna lanciata dal Centro per il Libro e la Lettura in occasione della Giornata nazionale per la promozione della lettura, indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il 23 maggio.

Con questo progetto di sensibilizzazione, realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Editori, l’Associazione Librai Italiani, l'ANCI e l'UPI, si intende stimolare un rapporto di maggiore confidenza e familiarità con libri e lettura, promuovendo un modo nuovo, più caldo e immediato, di concepire il libro e la lettura. 

Nel solco delle iniziative in programma su tutto il territorio nazionale lo staff di Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina, insieme ai componenti del gruppo di lettura "Libriamoci con la Narrativa", allestiranno sabato 21 maggio in Piazza Santa Caterina a Taormina un gazebo, grazie al quale daranno informazioni (dalle ore 10 alle 18) sulle finalità della campagna e sulle attività previste nell'ambito della prossima stagione estiva in provincia di Messina.

La non stop letteraria avrà poi, dalle ore 19 alle 20, un suo momento di sintesi nei prestigiosi locali dell'Excelsior Palace Hotel, dove ai reading di autori italiani e stranieri seguirà, alla presenza dell'assessore provinciale alle politiche culturali dr Mario D'agostino, l'ufficializzazione della nascita del Circolo di Lettori di Taormina.

domenica 15 maggio 2011

Dok: la biblioteca e i bibliotecari più innovativi sono in Olanda

A dispetto di chi pensa che, con il digitale, passare da un tramite per prendere in prestito un eBook non abbia più senso, che ve ne pare della definizione di biblioteca come cuore pulsante di ogni città?
L’esempio più bello viene dall’Olanda, nella cittadina di Delft. 100 mila abitanti, una certa fama dovuta alle porcellane azzurre e al pittore Vermeer, nonché alla sua “concittadina” Griet, nata dalla penna di Tracy Chevalier e meglio conosciuta come “la ragazza con l’orecchino di Perla”. Ma, soprattutto, a Delft si trova una delle biblioteche più innovative del mondo, visitata ogni anno da 500 mila persone: il DOK – Library Concept Center.
Sul web è disponibile la ricostruzione del progetto firmata da uno dei responsabili del Dipartimento Innovazione e Comunicazione del DOK, Erik Boekesteijn, la cui mission personale con cui si presenta su Linkedin la dice lunga sulla passione per il suo lavoro: “Keeping stories, Sharing Stories and Making Stories for the rest of my wonderful life”.
Il mondo in prestito. Con questo slogan, il Dok sintetizza la sua essenza di concept library, un centro culturale in cui ascoltare musica su sedie-iPod musicali con altoparlanti integrati, cercare libri e documenti su grandi schermi touch-screen, sfidare amici ai videogiochi o vedere film su megaschermi, prendere in prestito dei quadri per arredarsi la casa e fare un figurone in un’occasione speciale. Le collezioni tra cui scegliere sono 3: Musica e Cinema (Discotake),Letteratura (openbare Bibliotheek), e Arte (Kunstcentrum). Sono anche la base, insieme alla competenza del personale e ad altre due sedi distaccate (DOK Tanthof e DOK Voorhof), del flusso di creatività e energia che ispira gli abitanti di Delft.
Il mondo cambia così come i formati, ma la gente avrà sempre bisogno di storie. Il Dok spinge al massimo la creatività e l’innovazione tecnica e ha l’ambizione di essere sempre un passo avanti, per cui manda in giro per il mondo i suoi Shanachies (l’antico nome irlandese dei cantastorie che offrivano i loro racconti in cambio di vitto e alloggio) a raccogliere le best practices nelle biblioteche,
e “se esiste una libreria 2.0, il Dok diventerà 3.0”.
Nell’idea che la biblioteca non deve essere un gigante immobile ma deve pensare “oltre le sue mura” per raggiungere le persone, il Dok ha posizionato in giro per la città (stazioni ferroviarie, ospedali, cinema, teatri ) i Tank U, ossia delle postazioni che permettono a chi possiede device dotati di Bluetooth di scaricare gratuitamente tanti contenuti, con la certezza che verranno ripagati, prima o poi, con una visita.
Pensando ai ragazzi, ha invece ideato dei campi estivi, con laboratori di danza, canto e recitazione, e in cui insegna a realizzare un giornale o una trasmissione tv. Gli strumenti sono gli stessi del DOK Studio, uno studio mobile, dotato di telecamere, sistemi audio, programmi di editing, con cui gli studenti delle scuole superiori possono realizzare storie su temi di attualità come l’abuso di alcol. Questi strumenti portano molti ragazzi in biblioteca, così come la disponibilità di console per giocare. Una buona pratica raccolta a Chicago ha infatti dimostrato che alcune biblioteche che promuovono attivamente il gioco sono frequentate da un un numero di adolescenti più alto della media. Tra questi ragazzi, la circolazione dei libri raggiunge il 70%.
Dopo aver lasciato mollichine di pane sul percorso che porta dritti all’ingresso del Dok, cosa trovano le persone al suo interno? Quando si entra in un museo o in una biblioteca, si abbassa la voce e si toglie la suoneria al cellulare. Al Dok si parla a voce alta, si gioca, si interagisce con l’ambiente studiato fino all’ultimo dettaglio per favorire l’interazione. Magari davanti a un caffè, zuccherato con la giusta dose di wi-fi, proprio ora che si sente tanto parlare di limitazione all’uso dei portatili nei bar. Tutto è focalizzato “sul fare”.
Può capitare di imbattersi in una mostra di qualcuno di molto familiare. “Dok Agorà – lo storyboard della tua vita” è il progetto che permette di farsi aiutare da un team specializzato a realizzare una mostra su una storia personale. Lo staff effettua riprese e interviste e si occupa della post produzione, per poi mostrare il tutto sui maxischermi. Un omaggio a una persona, a un tempo e a una città che rappresenta un ottimo strumento di coesione sociale, perché di fronte alla mostra le persone si riconoscono, commentano e dialogano condividendo le proprie storie.
Allo stesso tempo si trovano mostre d’arte, conferenze, spettacoli, reading, concerti e scaffali con rotelle, pronti ad essere spostati per ospitare attività e, soprattutto si incontrano persone, perché alla gente piace passare qualche ora in biblioteca.
Non dimenticate che abbiamo iniziato il viaggio dicendo che il Dok è una biblioteca. In un contesto simile, viene quasi spontaneo prendere un libro, in qualunque formato. E i bibliotecarisono lì, figure più solide che mai, ma dotate di tante nuove competenze, dal content management al marketing in-store, perché i bibliotecari di oggi sono le guide ai supporti di domani, e aiutano gli utenti a districarsi nel mare di informazioni e a usare le nuove tecnologie.
(Fonte: http://www.pianetaebook.com REDAZIONE, 4 APRILE 2011)