venerdì 16 dicembre 2011

Carlo Barbieri e il suo Pilipintò a Taormina


Puerto de Buenos Aires
Un ponte tra Italia e Argentina
Associazione accreditata presso 
Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia

sotto il Patrocinio della
Provincia Regionale di Messina
Assessorato alle Politiche Culturali


in collaborazione con la
FONDAZIONE MAZZULLO
PALAZZO DUCHI DI SANTO STEFANO

(TAORMINA)

organizza un incontro per la presentazione del libro
Pilipintò,
Racconti da Bagno per Siciliani e non

di Carlo Barbieri


Lunedi 19 dicembre ore 17:30
PALAZZO DUCHI DI SANTO STEFANO

Vicolo De Spuches, Taormina, Italy

Partecipano:
L’Assessore alle Politiche Culturali della Provincia Regionale di Messina, Dr. Mario D’Agostino
Circolo dei Lettori di Taormina
Bookcrossing Messina


mercoledì 17 agosto 2011

Erri De Luca: io racconto solo storie


Erri De Luca: io racconto solo storie

“Io racconto solo storie che mi sono capitate o si sono svolte nei miei paraggi, e dunque non ho la fatica dello scrittore che deve inventare: semplicemente d’improvviso mi ricordo, e questo è il tratto comune di tutte le mie storie. Quello che poi le fa diventare ‘tante’ storie è il fatto che sono recidivo e che continuamente questo nodo si scoglie.
Si inizia a scrivere con un proprio ricordo, una propria storia accaduta che improvvisamente torna alla mente. Chi scrive sta di nuovo lì, si trasferisce completamente in quel tempo e con quelle persone intorno.  E allora la nostalgia può trasformarsi in un effetto, ma mentre il tutto sta avvenendo è una specie di festa, anche se si tratta di storie brusche, brutali e che finiscono male. Quando riesci a mettere intorno a te quelle persone di prima è come se dessi alla vita e alle stesse persone, attraverso la scrittura, una seconda possibilità di rincontrarsi: sei una specie di piazza dove i protagonisti di quel momento si incontrano di nuovo.
La mia scrittura nasce sempre da un ricordo, e quindi da una cosa che è accaduta. Ma prima devo aver sempre dimenticato. La mia memoria non è frequentabile, non vi ho accesso diretto come ad un archivio o ad un album di fotografie che posso sfogliare. Sta di là, da un’altra parte. Di tanto in tanto mi concede una reliquia, un rimasuglio di ricordo che io sono contento di prolungare con la scrittura.
I miei testi non so nemmeno se sono racconti, romanzi o novelle: ancora non dire di che roba si tratti. Sono delle storie, sono abbastanza dei fatti miei. Il mio compito di scrittura, dal mio punto di vista, è di scrivere quelle pagine nella maniera migliore che mi è possibile. Quindi avere la responsabilità di qualità nei miei confronti: meglio di così non so fare questa storia. Devo avere tale consapevolezza prima di consegnarla, congedarla, affidarla. E poi il mio compito è quello di tenere compagnia con la mia storia ad un’altra persona, che è lontana e che la sta portando con sé nel suo tempo migliore, o se la porta in treno per difendersi dal suo viaggio quotidiano, oppure se la porta in ospedale, o anche in una cella di prigione, o in viaggio, o in vacanza. Insomma, sta sprecando il suo tempo migliore – quello in cui vuole stare da solo, appartato per farsi raccontare una storia – con me, sta collegando il suo tempo con una storia mia. In qualche occasione ho la possibilità – vedendo le facce delle persone, incontrando, parlando – di sapere chi sono”.
Da un’intervista rilasciata a RaiLibro.it / http://ilmestierediscrivere.wordpress.com

lunedì 15 agosto 2011

Oggi so che QUESTO è LA VITA!


Quando ho cominciato ad amarmi davvero.. mi sono reso conto che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento che mi dice di non vivere contro la mia verità. Oggi so che questo si chiama AUTENTICITA’..

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito
com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io..
Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE STESSI.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso
di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda é un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama MATURITA’..

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene.
Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama STARE IN PACE CON SE STESSI.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama SINCERITA’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso, all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma oggi so che questo è AMORE DI SE’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E cosi ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama SEMPLICITA’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di piu nel momento presente, in cui TUTTO ha un luogo. E’ la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo PERFEZIONE.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l’intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione do’ il nome di
SAGGEZZA DEL CUORE.

Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrarno fra loro dando origine a nuovi mondi.

Oggi so che QUESTO è LA VITA!


Charlie Chaplin 
da: Il viaggio è nella testa.

venerdì 12 agosto 2011

Io sono di nuovo innamorato di un sorriso....

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante! 
(Charlie Chaplin)

lunedì 8 agosto 2011

La pace verrà

La pace verrà

Se tu credi che è più importante il dialogo che lo scontro, 


se tu credi che un sorriso è più potente di un'arma, 


se tu credi alla forza di una mano aperta, 


se tu credi che essere differenti è una ricchezza e non un danno, 


se tu sai guardare un altro con un lampo d'amore, 


se tu sai preferire la speranza al pessimismo, 


se tu pensi che tocca a te fare il primo passo verso l'altro, 


se lo sguardo di un bambino riesce ancora a disarmare il tuo cuore, 


se tu sei capace di rallegrarti per la gioia del tuo vicino, 


se l'ingiustizia che colpisce gli altri ti indigna come quella subita da te, 


se per te lo straniero è un fratello che ti è stato donato, 


se tu sai offrire gratuitamente un po' del tuo tempo per amore, 


se tu credi che un perdono vale più di una vendetta, 


se tu sei convinto che l'amore è la sola forza di persuasione, 


se tu credi che la pace è possibile ... 


allora la pace verrà! 





Pierre Guilbert 
Africa

sabato 6 agosto 2011

Non è mai troppo tardi per essere quello che vuoi essere...

Non ti auguro di essere felice

Non ti auguro di essere felice
… sarebbe troppo facile …
ma ti auguro di saper trovare la felicità in ogni piccola cosa che ti circonda.
Non ti auguro il meglio
… sarebbe troppo relativo …
ma ti auguro di saper trarre il meglio da ogni situazione in cui ti troverai.
Non ti auguro di non aver paura
… sarebbe troppo difficile …
ma ti auguro di trovare sempre il coraggio di andare avanti
e vivere fino in fondo la tua vita.
Non ti auguro di non sbagliare mai
… sarebbe impossibile …
ma ti auguro di avere sempre una possibilità per rimediare ai tuoi errori.
Non ti auguro di fare sempre la cosa giusta
… sarebbe troppo bello …
ma ti auguro di saper imparare dai tuoi sbagli.
Non ti auguro di non avere mai bisogno di nessuno
… sarebbe troppo presuntuoso …
ma ti auguro di essere abbastanza umile
da saper tendere la mano per farti aiutare quando ne avrai bisogno.
Non ti auguro di avere tanti amici
… sarebbe irreale …
ma ti auguro di saper essere un amico per tante persone

(Anonimo)

domenica 24 luglio 2011

Citazione del 24.07.11


E' molto sopravvalutata... il duro lavoro, non la fortuna, porta al successo. La fortuna è ciò che succede nel momento in cui i dadi cadono sul tavolo. Il lavoro duro è ciò che succede quando un premio cade nelle mani di un uomo perché lui ci si è dedicato attivamente.
(Cap. 31 Ulisse, narrato da Diomede in “Il canto di Troia”  di Colleen McCullough, P. Spinelli)

domenica 10 luglio 2011

Intervista a Erri de Luca


FAI COME IL LANCIATORE DI COLTELLI
Fai come il lanciatore di coltelli, che tira intorno al corpo.
Scrivi di amore senza nominarlo, la precisione sta nell’evitare.
Distraiti dal vocabolo solenne, già abbuffato;
punta al bordo, costeggia.
Il lanciatore di coltelli tocca da lontano:
l’errore è di raggiungere il bersaglio, la grazia è di mancarlo (Erri de Luca)

Se vuoi ascoltare l'intervista a Erri del Luca fatta il 6.12.2010 collegati al sito qui indicato

http://www.radioinpodcast.it/erri-de-luca/

sabato 2 luglio 2011

Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro

Citazioni varie

‎(...) E mi fa pensare che la felicità è uno stato dinamico, è il punto di equilibrio tra il non avere e il poter avere, tra il desiderare e il raggiungere. Non è solo desiderare né è solo aver raggiunto. È quella tensione che si fa positiva grazie alla possibilità. È il volo della freccia scoccata dall’istante in cui è stata scoccata: perché sa che arriverà. Oggi non si scoccano più frecce o si sono persi gli archi, sembra.
Il capitolo più bello di questo libro è il primo. Calabresi racconta di quando suo nonno regalò a sua nonna un’automobile: per portare a casa la spesa, le disse. Lei la restituì al concessionario, in cambio si comprò una lavatrice e un libro.
(da "Letto fra noi, blog di libri, recensioni, citazioni di Francesca Magni", post pubblicato il 27.05.11 e riferito a Mario Calabresi e il suo libro "Cosa tiene accese le stelle" edito da Mondadori)



Non chiedo di essere esentato dai pericoli, chiedo il coraggio per affrontarli. Non prego che il mio dolore sia alleviato, prego di avere il coraggio per affrontarlo. Non cerco alleati sul campo di battaglia della vita, cerco la mia forza. Non prego con ansiosa paura di essere salvato, ma spero di avere la pazienza per conquistare la mia liberta'.


‎"E' buffo avere la possibilità di ricevere delle domande. Chi è che fa domande? Persone che sono curiose di sapere chi sei. Che meraviglia! Forse è l'ultimo gesto di cortesia che è rimasto, quello di essere curioso di un altro" (da "In molti giorni lo ritroverai" - ed. Romena. da Una coversazione con Erri svoltasi alla Pieve di Romena in Casentino (AR), 2007.


Nascere è lavoro di donne. E' travaglio di due vite che si separano per riafferrarsi subito, per attaccarsi e riparare il taglio con abbracci, succhiate. L'ombelico è il nodo di sutura del distacco più violento, una cicatrice irreparabile....sia benedetta l'ora di arrembaggio della vita, l'ora del più sfrenato dei tumulti....Ecco le madri...la macchina che rinnova il mondo, indifferente a guerre, terremoti, incendi, cataclismi. Niente la ferma , niente l'ha fermata. Opera a catapulta, scaraventa vita nel pianeta...e attraverso di lei siamo l'umanità (da LE RIVOLTE INESTIRPABILI di Erri de Luca)


Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c'è,
tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela,
io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio (Alessandro Baricco, Oceano Mare)

Il Gazzettino di Bookcrossing Messina

Gli Appuntamenti in edicola:

Ogni Giovedi e Sabato con gli Inediti d'Autore del Corriere della Sera a solo 1 euro in più.
Giovedi 30 giugno è uscito "La Targa" di Andrea Camilleri e oggi Sabato 2 luglio "Voi non la conoscete" di Cristina Comencini.
Ogni Sabato invece troveremo I Grandi della Narrativa de La Biblioteca di Repubblica. Oggi 2 luglio è uscito "Tre Racconti" di Gustave Flaubert con un'introduzione di Alessandro Baricco.
Ogni Domenica infine ci aspettano i Racconti d'Autore de Il Sole 24 Ore a solo 50 centesimi in più.


La prossima settimana a Fahrenheit
 su Rai Radio 3 dalle 15.00 alle 18.00


Lunedì 4: Con Andrea Mecacci, docente di Estetica presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze, rifletteremo intorno al pop e alla sua estetica, che ha elaborato una vera e propria mitologia capace di penetrare la vita di ognuno di noi. Da Warhol che nel '63 scriveva che «il pop è amare le cose», a Madonna che sosteneva che «il pop è il riflesso assoluto della società in cui viviamo». Nello spazio del libro del giorno: Ivan Polidoro, Le coincidenze, 66thand2nd.

Martedì 5: Apriremo il pomeriggio chiedendo a Azrha Nuhefendic scrittrice, giornalista e corrispondente di Osservatorio
Balcani e Caucaso, e autrice di Le stelle che stanno giù, Spartaco Edizioni di aiutarci a seguire il processo a Ratko Mladic, l'ex comandante militare dei serbi di Bosnia Erzegovina presso il Tribunale penale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia. 

Mercoledì 6: Un classico del teatro e una rivoluzione per la psichiatria, Peppe Dell'Acqua ci presenta Marco Cavallo, la vera storia che ha cambiato il modo di essere del teatro e della cura. Per il Libro del giorno, Francesco Carofiglio, Radiopirata,  Marsilio

Giovedì 7: Sarà un'intervista a Luigino Bruni, docente di Economia politica all'università di Milano Bicocca,  ad introdurci alla teoria economica delle Organizzazione a Movente Ideale, parlandoci de La leggerezza del ferro, (Vita e pensiero). Il libro del giorno sarà: Piazza dell'Unità, di Maurizio Matrone,  (Marcos y Marcos).

Venerdì 8: Ugo Morelli, ci presenterà una teoria della vivibilità che considera il paesaggio come qualcosa che è per i luoghi ciò che la parola diventa quando entra in una storia. Mente e paesaggio, (Bollati Boringhieri) è il suo ultimo saggio.

Da lunedì, il filosofo Franco Rella, per una settimana sarà il nostro Gran Lettore,  ogni giorno ci descriverà il suo rapporto con la lettura e con i libri, quali sono i primi libri che ha letto, chi lo ha introdotto alla lettura, quando legge, come legge, quanti libri ha, come li cataloga...

Cinquanta anni fa, moriva il più grande scrittore americano, nobel per la letteratura Ernest Hemingway.



Dobbiamo abituarci all'idea: ai più importanti bivi della vita, non c'è segnaletica (Ernest Hemingway)

domenica 26 giugno 2011

Citazione del 26.06.11

Chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d'esperienze, d'informazioni, di letture, d'immaginazioni? Ogni vita è un'enciclopedia, una biblioteca, un'inventario d'oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili. (Italo Calvino)

sabato 18 giugno 2011

Il Gazzettino di Bookcrossing Messina


«Fate viaggiare la vostra mente»: con questo invito-promessa ai lettori, Il Sole 24Ore propone dal 19 giugno una «grande domenica». Grande nel formato, identico a quello del quotidiano. Grande come i temi culturali dell'inserto «Domenica», da sempre il punto di riferimento per chi ama l'arte, la letteratura, il teatro, la filosofia e il cinema.

«Torna all'antico e sarà un progresso», avrebbe detto Giuseppe Verdi. E sarà proprio la musica uno dei pezzi forti del primo numero rinnovato, in edicola domenica, con uno speciale su MiTo. Nata quasi 30anni fa, la Domenica lanciò la scommessa, allora azzardata, sull'esistenza in Italia di un mercato editoriale di qualità nel campo della cultura. Lettere, arti, tempo libero, design, scienza, filosofia e storia sono i temi che scandiscono le pagine, ricche e sorprendenti, della nuova-vecchia Domenica. Una scommessa vincente, che da sempre si rinnova. E che punterà, come da tradizione, sui valori insieme dell'autorevolezza e dell'originalità, unendo spirito laico e spiritualità, leggerezza e profondità, a partire dalla copertina, che ospiterà un inedito di un grande scrittore e la nuova rubrica «Breviario» di Gianfranco Ravasi. Le nuove-vecchie firme, autorevolissime, offriranno ai lettori il consueto sguardo competente su ogni aspetto del sapere. Gli storici Massimo Firpo, Salvatore Settis e Sergio Luzzatto, i filosofi Remo Bodei, Roberto Casati e Sebastiano Maffettone. I critici d'arte Gonzales Palacios, Angela Vettese, Gabi Scardi. Gli scrittori come Vincenzo Cerami e Ermanno Cavazzoni. I critici cinematografici come Goffredo Fofi e molti altri autori che forniranno ai lettori cibo per la mente. (http://www.ilsole24ore.com)
Un grande successo ha salutato le prime uscite dei «Racconti d'autore» della Domenica del Sole 24 Ore. Per 20 domeniche con gli autori selezionati dalla redazione del Sole 24 Ore-Domenica ci si potrà sbizzarrire da Camilleri a Sepúlveda, dall'italo-americano John Fante a tanti altri grandi maestri della letteratura moderna e contemporanea che si sono cimentati nell'affascinante prova del racconto: Kafka (del quale verrà appunto riproposta «La metamorfosi») e quindi, tra gli altri Gogol', Schnitzler, Maupassant, Dostoevskij e Flaubert, fino a Natalia Ginzburg e Amélie Nothomb.


La prossima settimana a Fahrenheit 
Lunedì 20,  con Antonio Moresco, lo scrittore è uno dei protagonisti di  "Cammina cammina" la nuova iniziativa delle Tribù d'Italia:  un viaggio a piedi da Milano a Napoli, agguerrito e pacifico, nel 150° anniversario dell'Unità, per ricucire un Paese che si vuole sempre più disunito e devastato e che farà tappa a Roma proprio lunedì. Per il Libro del giorno: Marcello Savini presenterà: Iter Mortis, Mobydick.
Martedì 21,  la programmazione di Radio3 festeggerà la giornata europea della musica,: Fahrenheit aprirà il pomeriggio con un'intervista al filosofo Carlo Sini, autore, tra l'altro di : Musica e interpretazione. Soggettività e conoscenza nell'esecuzione musicale. Per il libro del giorno: Giovanni Mariotti, I Dracula timidi, Et Al.
Mercoledì 22, Tutta la puntata sarà dedicata a Trame, festival di Lamezia Terme, che raccoglie i libri sulla mafia pubblicati negli ultimi anni. Alle 15.00, con Rocco Sciarrone discuteremo di Mafie ed economie locali in Sicilia e nel Mezzogiorno raccontate in Alleanze nell'ombra, (Donzelli) il rapporto 2010 della fondazione Res, istituto di ricerca su economia e società in Sicilia. Per il Libro del giorno: Antonio Roccuzzo, con Mentre l'orchestrina suonava "Gelosia", Mondadori.
Giovedì 23, con Antonio Massarutto, docente di Economia Pubblica presso l'Università di Udine, ci domanderemo se è possibile, come in altri paesi,  coinvolgere il privato senza che l'acqua diventi "dei privati"; modernizzare il settore e trasferire l'onere di finanziarlo dalla fiscalità alle tariffe pagate dagli utenti, senza che questo comporti esclusione sociale e diritti negati. Senza rimanere Privati dell'acqua (il Mulino). Il Libro del giorno sarà Tetano ( Minimum fax) di Alessio Torino.

Venerdì 24,  Stefano Bruccoleri,  che ha abitato a Via della casa comunale n.1 (Ediciclo), l'indirizzo dei senza fissa dimora, ci racconterà di un viaggio in bicicletta durato quattro anni e otto mesi "percorrendo circa venticinquemila chilometri, pedalando a tratti felicemente e altri da idiota". Durante il viaggio ha continuato a raccontare di se stesso e di quello che vedeva attorno, riversando sulla pagina l'amore per la bicicletta, la forza dello spirito che lo anima e che lo aiuta a contrastare i suoi problemi, l'esperienza della scrittura e i numerosi incontri e le relazioni umane che ne scaturiscono. Per il libro del giorno: Massimo Carlotto  presenterà Alla fine di un giorno noioso. E/O.
Buon Ascolto su Radio 3! (da Fahrenheit Newsletter  http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit)

lunedì 13 giugno 2011

Essere una forza della natura

La missione di ogni uomo consiste nell’essere una forza della natura e non un grumo agitato di guai e di rancori che recrimina perché l’universo non si dedica a renderlo felice. Sono dell’opinione che la mia vita appartiene alla comunità e finché vivrò sarà un privilegio fare per questa quanto posso. È una sorta di torcia che brucia e che ho il compito di tenere per un breve momento. Voglio fare in modo che brilli il più possibile prima di passarla alle future generazioni.
George Bernard Shaw, da un discorso a Brighton, 1907

domenica 12 giugno 2011

mercoledì 8 giugno 2011

Erri De Luca va in California: ''Tra i vicoli di Napoli e l'America''

Lo scrittore incontra i lettori d'oltreoceano e immagina l'Italia come un grande molo per 'viaggiatori  d'azzardo'

http://tv.repubblica.it/repubblica-eventi/erri-de-luca-va-in-california-tra-i-vicoli-di-napoli-e-l-america/68911?video

giovedì 2 giugno 2011

Nasce il Festival dei Giovani Talenti

Premio internazionale Gregor Von Rezzori
Città di Firenze

quinta edizione
giugno 2011

A partire dalla prossima edizione il Premio Vallombrosa Gregor von Rezzori cambierà nome: si chiamerà Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze, lascerà la storica Abbazia e si svolgerà nella città, dove darà vita a un festival letterario dedicato agli scrittori internazionali.

Da sempre il Premio è anche un’occasione per incontrare e ascoltare scrittori di grande rilievo, ma da quest’anno la sua vocazione internazionale assumerà un aspetto ancora più variegato. Gli scrittori finalisti incontreranno il pubblico parlando dei propri ‘padri’ letterari, del cammino fatto per arrivare alla scrittura.  Nei giorni del Premio si terranno inoltre reading, incontri, lectures di attori e scrittori in vari luoghi della città. Un nome è già confermato: dopo Claudio Magris, John Banville, Carlos Fuentes e Michael Cunningham, la lectio magistralis della prossima edizione sarà tenuta da Zadie Smith; mentre Isabella Rosselini sarà la protagonista di una serata letteraria al Teatro Odeon. 
Un cambiamento importante riguarderà anche la giuria, che da quest'anno si sdoppierà in due giurie distinte, una per ilPremio alla migliore opera di narrativa straniera, e l'altra per il Premio alla migliore traduzione italiana. Il presidente del Premio, Beatrice Monti della Corte, ha voluto due giurie di “lettori forti”, che fossero rappresentativi in ambito internazionale e insieme garantissero competenza e piena affidabilità. La nuova giuria del Premio Narrativa sarà composta dunque da Ernesto Ferrero, che ne sarà il presidente, affiancato da Beatrice Monti della CorteAlberto ManguelEdmund White e Bjorn Larsson. La nuova giuria del Premio Traduzione sarà invece composta daAndrea Landolfi, che ne sarà il presidente, affiancato da Alberto Castelvecchi e Claudia Zonghetti.

Intitolato al grande scrittore mitteleuropeo Gregor von Rezzori (1914-1998) che ha vissuto e lavorato per più di trent’anni a Santa Maddalena sulle colline del Valdarno, il Premio è nato per iniziativa della moglie Beatrice Monti della Corte von Rezzori, presidente della Santa Maddalena Foundation, e ha come obiettivo l’individuazione e la promozione nel nostro Paese dei talenti più originali della letteratura internazionale.

sabato 28 maggio 2011

Giorgio Gaber - Il voto

La libertà di Giorgio Gaber


(1972)
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Da "Dialogo tra un impegnato e un non so"

Non stop letteraria a Taormina



Si è svolto nella città di Taormina la Non stop letteraria organizzata dalle associazioni Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina con il patrocinio dell’assessorato alle politiche culturali della Provincia Regionale  e del Comune ionico. L’iniziativa, finalizzata alla diffusione del libro e della lettura, rientrava nella campagna nazionale “Il Maggio dei Libri” promossa dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nella splendida Piazza Santa Caterina, all’ombra di Palazzo Corvaia, è stato allestito sin dalla mattina un gazebo informativo a disposizione dei numerosi passanti, turisti inclusi, con l’unica finalità – come ha sottolineato l’assessore Mario D’Agostino intervenuto alla manifestazione – “di portare il libro tra la gente, farlo conoscere, esaltarne tutte le potenzialità perché sia percepito nell’immaginario collettivo come un autentico compagno di vita e quindi per favorirne e stimolarne l’abitudine alla lettura, elemento chiave della crescita personale, culturale, sociale ed economica”. In serata si è poi svolto nei prestigiosi locali dell’Excelsior Palace Hotel un reading di autori italiani e stranieri cui hanno partecipato, tra gli altri, i membri dell’associazione culturale “Ulisse” di Giardini Naxos, del gruppo di lettura “Libriamoci con la Narrativa” di Messina e del Circolo dei Lettori di Taormina. Grazie alle voci recitanti di Lilita Pizzi ed Elisa Moschella un pubblico attento ha potuto apprezzare quindi alcune tra le più belle poesie di Borges, Neruda, Merini, Pasolini, Negri, inframmezzate da liriche della stessa Moschella e dello scrittore Piero Buscemi, vincitore del Premio letterario Interrete 2010.

martedì 24 maggio 2011

Citazione del 24.05.11

Ho imparato il silenzio dalle persone loquaci, la tolleranza dagli intolleranti e la gentilezza dagli uomini scortesi. Non dovrei provare ingratitudine verso questi insegnanti. 
(Khalil Gibran)

lunedì 23 maggio 2011

30 maggio ore 17 alla Casa del Tango (Messina): Incontro con lo scrittore Piero Buscemi

"Ci si può riconoscere, in alcuni di loro. A volte sentirli vicino alla propria vita. Spesso, sfuggirli. Ma loro restano lì, agli angoli delle strade.
Seminascosti dal pudore e dall'indifferenza. Si può restare insensibili ed evitare di incrociare le loro favole.
Io ho preferito imprigionarli in fogli macchiati di nostalgia, per provare a non farli soffocare nell'oblio"
(da Cucunci di Piero Buscemi, Prospettiva Editrice)

Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina organizzano lunedi 30 maggio alle ore 17 presso la propria sede in Via Castellammare n. 6 l'incontro con lo scrittore Piero Buscemi per la presentazione del suo ultimo libro "Cucunci", che ha vinto il Premio letterario Interrete 2010 ed è stato presentato nei giorni scorsi alla XXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

domenica 22 maggio 2011

Renzi apre maratona lettura Divina Commedia a Firenze

(ANSA) - FIRENZE, 21 MAG - Tutta la Divina Commedia in un pomeriggio. Sono 1151 i 'cantori' che oggi a Firenze si alternano nel declamare i versi del sommo poeta in occasione della sesta edizione di 'All'improvviso Dante. 100 canti per Firenze". Il via lo ha dato il sindaco Matteo Renzi che ha recitato il primo canto dell'Inferno. L'iniziativa si svolge in varie strade della citta' ma in particolare nella centralissima, e oggi assolatissima, piazza Santa Croce dove per l'occasione è stata allestita una 'selva' con 33 alberi. (ANSA).

Citazione del 21.05.11

“Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?”, domandò il samurai. “A chi ha tentato di regalarlo”, rispose uno dei discepoli. “Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti”, disse il maestro: “Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé."

Le parole sono importanti



Caricato da  in data 23/nov/2010

venerdì 20 maggio 2011

Sabato 21: Il Maggio dei libri sbarca a Taormina

Sabato 21 maggio le associazioni Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina organizzano a Taormina una vera e propria Non stop letteraria nell'ambito della campagna nazionale di promozione della lettura Il Maggio dei libri, lanciata dal Centro per il libro e la lettura. Appuntamento quindi dalle 10 in poi a Piazza Santa Caterina (lato Porta Messina) nel Gazebo appositamente allestito per conoscere le finalità dell'iniziativa e tutte le attività in programma tese a  favorire e stimolare l’abitudine alla lettura. Alla Non stop parteciperanno, oltre ai componenti del gruppo di lettura "Libriamoci con la Narrativa", dell'associazione culturale "Ulisse" e del Circolo di lettori di Taormina, anche numerosi scrittori che tenderanno a sottolineare il valore sociale del libro, portandolo tra la gente per distribuirlo, per farlo conoscere, per esaltarne tutte le potenzialità, perché venga identificato nell’immaginario collettivo come un autentico compagno di vita. La giornata che Taormina dedica ai libri e alla lettura e che si svolge sotto il patrocinio dell'assessorato alle politiche culturali della Provincia Regionale e del Comune ionico avrà un suo momento di sintesi nei prestigiosi locali dell'Excelsior Palace Hotel, dove dalle 19 alle 20 dopo i saluti dell'assessore Mario D'Agostino si svolgerà un breve reading di autori italiani e stranieri. 

Citazione del 20.05.11

Chi ha paura di fallire limita le sue attività. Il fallimento non è che l'opportunità di riprovare più intelligentemente (Henry Ford)

Josè Saramago: Scrivere è un lavoro

Josè Saramago, il grande scrittore portoghese appena scomparso, Premio Nobel per la Letteratura nel 1998, afferma che scrivere è un lavoro. E come tutti i lavori va fatto bene. Il video è tratto da "Scrittori per un anno".
GUARDA IL VIDEO INTEGRALE SU su RAI MILLEPAGINE:http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-64f197f9-e4f8-41bc-803...



Caricato da  in data 06/lug/2010

giovedì 19 maggio 2011

Citazione del 19.05.11

Non si insegna quello che si vuole, dirò addirittura che non si insegna quello che si sa, o quello che si crede di sapere: si insegna e si può insegnare solo quello che si è.

Scrittori in cammino

Un suggestivo video senza parole di RAITVcultura per ricordare alcuni grandi scrittori contemporanei e del '900 che hanno lasciato un'impronta nella nostra cultura.

mercoledì 18 maggio 2011

Citazione del 18.05.11

"Non raccontatelo a nessuno, ma io nel giorno del Dio pagano del sole, Ra, mi inginocchio ai piedi di un antico strumento di tortura e ingerisco simboli che stanno per sangue e carne."
Gli studenti erano attoniti.
Langdon fece spallucce. "Se volete saperne di più, venite nella cappella dell'università domenica prossima, inginocchiatevi davanti ai piedi del crocifisso e fate la comunione."
Il silenzio era generale.
Langdon aveva strizzato l'occhio ai ragazzi. "Aprite la mente: abbiamo tutti paura di ciò che non comprendiamo."

martedì 17 maggio 2011

21 Maggio: Non stop letteraria a Taormina


Le associazioni Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina aderiscono alla campagna lanciata dal Centro per il Libro e la Lettura in occasione della Giornata nazionale per la promozione della lettura, indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il 23 maggio.

Con questo progetto di sensibilizzazione, realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Editori, l’Associazione Librai Italiani, l'ANCI e l'UPI, si intende stimolare un rapporto di maggiore confidenza e familiarità con libri e lettura, promuovendo un modo nuovo, più caldo e immediato, di concepire il libro e la lettura. 

Nel solco delle iniziative in programma su tutto il territorio nazionale lo staff di Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina, insieme ai componenti del gruppo di lettura "Libriamoci con la Narrativa", allestiranno sabato 21 maggio in Piazza Santa Caterina a Taormina un gazebo, grazie al quale daranno informazioni (dalle ore 10 alle 18) sulle finalità della campagna e sulle attività previste nell'ambito della prossima stagione estiva in provincia di Messina.

La non stop letteraria avrà poi, dalle ore 19 alle 20, un suo momento di sintesi nei prestigiosi locali dell'Excelsior Palace Hotel, dove ai reading di autori italiani e stranieri seguirà, alla presenza dell'assessore provinciale alle politiche culturali dr Mario D'agostino, l'ufficializzazione della nascita del Circolo di Lettori di Taormina.